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Tipologia

"Romitoro" 2017 Castello Romitorio

Formato: 750ml

Produttore: Castello Romitorio

Regione: Italia, Toscana

Tipologia: Rosso fermo

Denominazione: Toscana Igt

Annata: 2017

Vitigno: Syrah e Petit Verdot

Volume alcol: 14%

Consumo ideale: 3-6 anni

Temperatura di servizio: 18 °C

Abbinamenti: Formaggi di media stagionatura, carni bianche e rosse

Affinamento: 12 mesi in botte di rovere

17,80

Il vino rosso “Romitoro” realizzato dalla cantina Castello Romitorio si palesa nel calice con un colore rubino, caratterizzato da riflessi che tendono più al violaceo nell’unghia. E’ la frutta che fa da padrona al naso, declinata con diverse sfumature che si allacciano a rimandi floreali e sentori terziari. All’assaggio è di media struttura, con un sorso in cui si evidenzia una buona freschezza e una trama tannica decisamente ben integrata nel corpo generale del vino. Chiude con un finale speziato di buona persistenza.

Il vino rosso “Romitoro” realizzato dalla cantina Castello Romitorio si palesa nel calice con un colore rubino, caratterizzato da riflessi che tendono più al violaceo nell’unghia. E’ la frutta che fa da padrona al naso, declinata con diverse sfumature che si allacciano a rimandi floreali e sentori terziari. All’assaggio è di media struttura, con un sorso in cui si evidenzia una buona freschezza e una trama tannica decisamente ben integrata nel corpo generale del vino. Chiude con un finale speziato di buona persistenza.

Tipologia

"Romitoro" 2017 Castello Romitorio

Formato: 750ml

Produttore: Castello Romitorio

Regione: Italia, Toscana

Tipologia: Rosso fermo

Denominazione: Toscana Igt

Annata: 2017

Vitigno: Syrah e Petit Verdot

Volume alcol: 14%

Consumo ideale: 3-6 anni

Temperatura di servizio: 18 °C

Abbinamenti: Formaggi di media stagionatura, carni bianche e rosse

Affinamento: 12 mesi in botte di rovere

17,80

Il vino rosso “Romitoro” realizzato dalla cantina Castello Romitorio si palesa nel calice con un colore rubino, caratterizzato da riflessi che tendono più al violaceo nell’unghia. E’ la frutta che fa da padrona al naso, declinata con diverse sfumature che si allacciano a rimandi floreali e sentori terziari. All’assaggio è di media struttura, con un sorso in cui si evidenzia una buona freschezza e una trama tannica decisamente ben integrata nel corpo generale del vino. Chiude con un finale speziato di buona persistenza.